Jernkontoret è l'associazione svedese dei produttori di acciaio. Promuove gli interessi e la competitività del settore, concentrandosi su temi chiave come l'efficienza dei processi, l'innovazione e la sostenibilità.
"Per produrre acciaio senza combustibili fossili, è necessario utilizzare elettricità da fonti rinnovabili nel processo di riscaldo", afferma Malmqvist. "In Svezia tutto ciò è possibile ed è questo uno dei motivi per cui il riscaldo elettrico è un argomento qui tanto attuale ".
Jernkontoret ha lavorato a stretto contatto con l'industria dell'acciaio svedese per sviluppare una visione comune per il 2050 e una road map climatica su come realizzarla. Un obiettivo chiave è raggiungere la produzione di acciaio senza l'impiego di combustibili fossili entro il 2045. Non si tratterebbe di un'impresa da poco, dato che l'industria dell'acciaio svedese attualmente rappresenta circa l'11%, pari a 6 milioni di tonnellate, delle emissioni totali di CO2 della Svezia, di cui il 12% è generato dall'impiego di combustibili fossili per il riscaldo o il trattamento termico.
Riduzione sostanziale delle emissioni
Secondo le stime di Jernkontoret, i sistemi di riscaldo elettrico con la tecnologia esistente potrebbero sostituire circa l'80% del combustibile utilizzato per il trattamento termico e circa il 20% del combustibile utilizzato per il riscaldo. Ciò ridurrebbe le emissioni annuali di CO2 da questi processi di oltre il 40%, ossia 300.000 tonnellate.
Allora perché il settore è ancora scettico riguardo al passaggio all'elettricità?
"Non credo che si riduca necessariamente solo allo scetticismo", afferma Malmqvist. "La maggior parte delle aziende comprende i costi, l'efficienza e i vantaggi ambientali del riscaldo elettrico. Tuttavia, l'alimentazione elettrica deve essere efficiente in termini di costi e affidabile".
Malmqvist ritiene che più aziende sarebbero inclini a investire nel riscaldo elettrico se avessero l'opportunità di provarlo prima.
La conoscenza è la chiave
Nel 2020 è stato lanciato un progetto di collaborazione che ha coinvolto alcuni dei più grandi produttori di acciaio svedesi con l'obiettivo di esplorare le prospettive dell'elettrificazione. Il progetto cerca di chiarire importanti fattori e limitazioni per i diversi tipi di sistemi di riscaldo elettrico. È finanziato dall'Agenzia svedese per l'energia, da Jernkontoret e dalle società partecipanti, con la gestione del progetto della società di consulenza ingegneristica COWI.
"Riteniamo che la conoscenza sia la chiave per l'espansione dell'adozione dei processi di riscaldo elettrici nell'industria dell'acciaio svedese", afferma Malmqvist. "Attraverso questo progetto, stiamo consentendo a un gruppo di produttori di acciaio di testare il riscaldo elettrico nel loro processo e sui loro materiali. Riteniamo che in questo modo si possa accelerare il cambiamento, perché tutti i partecipanti avranno un'esperienza diretta delle soluzioni di riscaldo elettrico".
Il progetto valuta il riscaldo elettrico dei materiale
Un progetto noto come "Riscaldo elettrico dei materiali" (in svedese, "elektrisk ämnesvärming") sta valutando il potenziale della sostituzione dei forni a gas con forni a riscaldo elettrico per il riscaldo dei materiali.
Il progetto da 3,4 milioni di corone svedesi (400.000 di dollari) , che ha avuto inizio a gennaio 2020 e che durerà fino a metà 2021, è finanziato dall'Agenzia svedese per l'energia, ospitato da Jernkontoret e gestito dalla società di consulenza COWI. Le altre società coinvolte nel progetto sono SSAB, Outokumpu, Uddeholm AB, Ovako, Linde e Kanthal.
Perché il riscaldo elettrico
Sebbene la Svezia possa essere uno dei paesi più avanzati in termini di elettrificazione, non è affatto il solo a perseguire obiettivi di produzione di acciaio più sostenibili.
"La Svezia può contare sul vantaggio del suo impareggiabile accesso all'elettricità da fonti rinnovabili", spiega Malmqvist, aggiungendo che con l'aumentodei paesi che cercano di rispettare l'Accordo di Parigi e il Piano europeo degli obiettivi climatici 2030, ridurre l'uso di combustibili fossili diventerà sempre più una necessità, non una scelta.
"Il riscaldo elettrico conviene per una serie di motivi: è sostenibile, efficiente e migliore per i profitti", afferma. "Nel frattempo, oltre a normative più severe, sempre più clienti e consumatori chiedono prodotti sostenibili. A lungo termine, crediamo che i produttori di acciaio non avranno altra scelta che muoversi in una direzione più ecologica".
Si può sempre fare di meglio!
Sistemi di riscaldo efficienti e sostenibili sono di vitale importanza quando l'industria delle batterie agli ioni di litio aumenta la produzione per soddisfare una richiestain rapido aumento. La tecnologia di riscaldo elettrico Kanthal aumenta l'efficienza energetica e la produttività, riducendo, nel contempo, le emissioni di CO2 e NOx. Scopri di più sui vantaggi per le tue esigenze di processo.